"A camminare tra le macerie di una civiltà uno poi finisce per sentirsi svuotato." disse. "Una foschia ostile che ti penetra dentro e ti fa oscillare tra rabbia e delusione."
Poi si fermò."Ma guarda" disse indicandomi il sole che pigramente si levava "Tu credi che davvero tutto sia perduto? Queste emozioni, questi sorrisi delicati e irrefrenabili, questa voglia di futuro davvero pensi che si possano fermare?"
"No" dissi. "Non credo che si possano fermare"
Siamo come Roma prima della caduta. Manca poco.
RispondiEliminaforse siamo anche già caduti ma nessuno lo ha trasmesso in tv
RispondiEliminaLa voglia di futuro non deve fermarsi. Non bisogna mai arrendersi. A presto, Fabio
RispondiEliminaE' che siamo muli che camminano a testa bassa, abbiamo già "sbattuto" innumerevoli volte ma continuiamo a non alzare gli occhi. La ciclicità della storia. O qualcosa del genere. Tutti giù per terra.
RispondiEliminaE speriamo, dopo la caduta, di rialzarci.
RispondiEliminaOT
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"in questo post" è un link.
RispondiElimina....decadimento o risorgimento,esserci, il dolce sorriso che hai deciso di conservare in queste riprese............._marY
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