Ebbene, ieri sera mi sono imbattuto nella visione del documentario “The U.S. vs John Lennon”, nel quale si è cercato di ricostruire come l’FBI, infastidito dall’attivismo di Lennon, cercò in tutti i modi di mettergli i bastoni fra le ruote. A rivederlo oggi l’attivismo di John fa quasi tenerezza, come la scelta di non tagliarsi più i capelli finché non arrivi la pace o stampare centinaia di cartelloni in formato gigante con su scritto “War Is Over (If you want it)” e farli appendere nelle principali città del mondo oppure, ovviamente, inneggiare all’amore universale attraverso le canzoni o le interviste. Gesti quasi ingenui che oggi al massimo farebbero sorridere l’establishment. Ma allora, con il clima di rivolta che permeava ogni ragazzo e con l’immenso potere mediatico che poteva avere un beatles, quei gesti rischiavano di cambiare il mondo. E non gliene voglia l’FBI, ma quel capellone, almeno un po’, il mondo l’ha cambiato.
John Lennon è sempre stato un mio mito! Ho aggiornato l'elenco dei siti preferiti. Ho inserito il tuo blog. Ciao!
RispondiEliminaONORE A JOHN.
RispondiEliminaE'vero.
Ci ha lasciato più di quanto siamo stati disposti ad ammettere.
E questo, è stato un vero peccato.
all'inizio ho pensato ad una canzone dei baustelle.... ;)
RispondiEliminala foto che hai postato mi fa venire un certo brivido alla schiena...
ciò perchè da figlia di sessantottini io ho sempre desiderato vivere in quel periodo i miei vent'anni...
quei gesti che a noi oggi , nell'epoca della comunicazione globale, dove si ama, si odia, si fa amicizia velocemente, sembrano così banali e piccoli ...per loro allora erano densi densi di significato...
erano una lotta...sebbene consistessero solo in una folta chioma...
ho sempre sognato una rivoluzione "morbida.."
mi rendo conto che è e rimarrà un sogno...
p.s. questo post mi fa venire in mente un altro tuo post...per fortuna nn sono americano!!!
a loro quando da fastidio qualcuno PUM e lo levano di mezzo....
che gente graziosa..che bel governo...che bel presidente...
ops forse sono stata un pò lunga..... ;)
PS: Rompo per un attimo la compostezza del momento (e me ne scuso) solo per dirti:
RispondiEliminaTU ESSERE GENIO DEL MALE.
Ti dico solo che ho aperto ora per la prima volta il tuo Maispeis.
Lascio a te comprendere lo specifico "perché".. (io sto ancora male..)
:D
Adesso quel potere ce l'hanno i comici...
RispondiEliminaVedi un po' tu.
Ogni azione va inquadrata nel contesto in cui viene compiuta.
RispondiEliminaIn quel momento e per la notorietà di chi la compiva, quell'azione era veramente rivoluzionaria
Beh, insomma, ingenui... ricordiamoci che in quegli anni parole come 'aborto' e 'divorzio' erano ancora dei tabù e criticare gli USA (che prima della disfatta vietnamita non avevano mai perso una guerra) non era roba da poco, anzi, ci volevano le palle. Per tutto questo e per molto altro (soprattutto in fatto di musica, che è la cosa che più mi interessa) ritengo John Lennon uno dei più grandi artisti che la storia dell'umanità abbia da annoverare.
RispondiElimina@greg: muchas grazias, apprezzo molto ;)
RispondiElimina@bestès lone wolf: adesso mi hai accesso un'immensa curiosità: perchè dovrei essere un genio del male? :)
Che ho messo di strano nel maispeis? o meglio, tra le stranezze che ho messo, quale ti ha colpito?
@prescia: eh sì, anche a me vedere l'entusiasmo e le speranze di quella generazione mi fa sentire dei brividi lungo la schiena... una continua tensione ad infrangere gli schemi che non smette di emozionarmi ;)
@cate: comici o cantanti, scrittori o poeti, mai una volta che questa qualità ce l'avesse un politico...
@franca: la penso come te, la forza delle azioni di Lennon ha davvero cambiato un'epoca
@mat: Io non credo mica che i gesti di Lennon siano stati ingenui, anzi, tutt'altro. Io credo davvero che sia stato rivoluzionario. La mia era una riflessione in relazione ad i nostri tempi, in cui le medesime azioni sarebbero probabilmente considerate ingenue. Del resto anch'io considero John Lennon, insieme a pochi altri, una delle persone più importanti della cultura del XX secolo.
Dirò solo una parola (risolutiva):
RispondiEliminaSOUNDTRACK.
:DDDDDD
sì, lo spirito, la rabbia, il coraggio, la voglia, l'idealismo e anche un po' di utopismo. Questo dovrebbe fare andare avanti tutto. Ma oggi stiamo troppo comodi.
RispondiElimina@bestès lone wolf: ehehe, i draghetti colpiscono ancora :P
RispondiElimina@valentina orsucci: hai ragione, ma l'esempio di una persona come Lennon per fortuna riesce ancora a dirci qualcosa...
un gran bell'ativista.
RispondiEliminadi pace.
;)
E' cambiato, ma sta di nuovo cambiando.. in peggio :-(
RispondiEliminaciao! ho finalmente visto Sicko! ricordi che ne parlavamo a fine agosto... ne ho un po' parlato sul blog. non so com'è ma non immaginavo che sarebbe stato così commuovente...
RispondiEliminase ti va di leggere!
sara