domenica 29 agosto 2010

E da una riva a un'altra riva

In questa estate fin troppo movimentata non sono comunque riuscito a stare lontano dalla videocamera. Ed ecco quindi il mio nuovo lavoro: un film/documentario sul cantautore anarchico Alessio Lega. Artista forse non noto ai più, ma molto, molto apprezzato da chi lo conosce (me compreso).
Approfittando di un suo concerto fatto nella mia regione, in Abruzzo (in un momento in cui non ero come di consueto a Roma) ho deciso di buttarmi in questo progetto. Ne è venuto fuori un film di circa mezz'ora, in cui attraverso estratti live, interviste e backstage cerco di raccontarne la musica, la poetica e l'impegno politico. Tutto questo è stato possibile grazie alla sua enorme disponibilità e a quella dei suoi compagni e collaboratori, in particolare la moglie Patrizia e il suo fido musicista Rocco Marchi.
Aggiungere altro mi sembra superfluo. Quindi, per chi ne ha la voglia e la pazienza, spegniamo le luci in sala e buona visione.






martedì 24 agosto 2010

Nei corridoi deserti del livello 9

La famiglia, un pò come Guantanamo, è un'istituzione che andrebbe smantellata.
Penso a questo mentre cammino alle 4 del mattino nei corridoi deserti del livello 9 dell'ospedale. Far convivere persone che si disprezzano solo a causa di un legame di sangue mi sembra un barbaro retaggio tribale. E intanto ascolto il rumore di un'ambulanza dall'alto del livello 9 di quest'ospedale. Non sempre i panni sporchi si possono lavare in casa, a volte serve una lavanderia. Minacce, aggressioni, estorsioni ti sembrano solo parole da telegiornale ed ora stai con una flebo dall'altro lato di queste pareti. Che sono bianche, bianchissime, anche se sono passate le 4 del mattino, qui, al livello 9 dell'ospedale. Scendo sotto a fumare una sigaretta, dove le pareti non sono più bianche e il silenzio è rotto da continui ronzii. Che tanto c'è da aspettare. La sigaretta brucia e i ronzii continuano. Ma quanto c'è da aspettare? La famiglia, un pò come Guantanamo, è un'istituzione che andrebbe smantellata. E' questo che mi ripeto aspettando l'ascensore che mi dovrebbe portare al livello 9 dell'ospedale.

sabato 21 agosto 2010

Against the sea le grand hotel Sea-Gull Magique

Le persone ignoranti, oltre ad essere ignoranti, solitamente sono anche moleste. Ma esistono strade e ponti e ferrovie e automobili e navi e treni con i quali lasciarsi tutto alle spalle. E così facendo ci si accorge che oltre alle persone ignoranti, che poi solitamente sono anche moleste, esistono spiagge solitarie e confidenze a bassa voce e acqua tiepida al tramonto e momenti atemporali degni dell'eternità. Questo è un modo ragionevole per concepire l'estate. E per tornare poi a fare i conti con una realtà fatta di persone ignoranti. Che poi diciamocelo, oltre ad essere ignoranti, solitamente, sono anche moleste.