venerdì 6 maggio 2011
I Pre-Occupati (la serie)
mercoledì 26 gennaio 2011
Di essere Pre-Occupati non si finisce mai

lunedì 6 dicembre 2010
Fuori Sede Reloaded #4
lunedì 25 ottobre 2010
Fuori Sede Reloaded #3
mercoledì 6 ottobre 2010
Fuori Sede Reloaded #2
martedì 21 settembre 2010
Fuori Sede Reloaded #1
lunedì 1 febbraio 2010
L'Allergia
Partiamo dalla fine. Ieri ho ultimato il trasloco abbandonando definitivamente la casa vecchia, casa in cui ho trascorso gli ultimi quattro anni romani. In questo fatiscente appartamento avevo condiviso per lungo tempo la stanza con Giampiero, collega di follie audiovisuali oltre che carissimo amico. Bene, nei lunghi periodi di disoccupazione, in quella folkloristica casa dal sapore neorealista, abbiamo prodotto un numero spropositato di video. Principalmente per ammazzare il tempo tra un colloquio di lavoro andato a male e una porta sbattuta in faccia. Alcuni son venuti carini, come per esempio il cortometraggio I Pre-Occupati (di cui ho già parlato tempo fa), altri invece sono venuti delle autentiche minchiate, totalmente sconnessi. Oggi, in omaggio alla casa che ho abbandonato, posto uno di questi video. Il titolo del corto è L'Allergia (anno 2006) e racconta in parallelo due risvegli: quello cinematografico in cui al mattino c'è il sole, ci sono gli uccellini che cantano, la tavola è già apparecchiata ecc... e quello reale, quello in cui il mattino è buio, gli uccelli se ne sbattono di cantare e l'unico rumore che ascolti è quello del traffico. Tecnicamente è fatto, se mi passate il termine, a cazzo di cane. Anche se i titoli di coda continuano a divertirmi ogni volta che li vedo.
L'Allergia from Danilo Melideo on Vimeo.
lunedì 21 dicembre 2009
Pause/still premuto
domenica 29 novembre 2009
Le Gliene presentano...
venerdì 20 novembre 2009
Backstage de Lo Studente Sfida L'Organizzazione
Backstage "Lo Studente Sfida L'Organizzazione" from Danilo Melideo on Vimeo.
domenica 15 novembre 2009
Lo Studente Sfida L'Organizzazione
Dei miei lavori autoprodotti, Lo Studente Sfida L'Organizzazione si può annoverare come il Colossal. So già cosa state pensando, no, non è un Colossal in quanto colossale boiata, per quando non posso nemmeno darvi tutti i torti. Colossal perché, da cortometraggio indipendente c'è stato un dispiego enorme di risorse. Ma andiamo con ordine. Il film è un omaggio/parodia al poliziesco all'italiana anni 70. Parodia perché la qualità di quei film è a dir poco imbarazzante: regia improbabile, battute volgari, superficialità inarrivabile. Insomma una mediocrità tale che, anche i film più seri e drammatici, risultano ridicoli. Quindi parodia divertita di quel genere. Ma anche omaggio. Eh sì. Perché a rivederli oggi, sorprendentemente, vi si trovano degli elementi di critica che, nei b-movie degli anni successivi, scompare. Ovvero la critica al potere. Per me è stata una sorpresa vedere film di questo genere che trattavano temi come la corruzione nella polizia, i legami stretti tra istituzioni e criminalità ecc.... So bene che, all'epoca, la scelta di questi temi era dettata da pure ragioni commerciali: la cultura di quel periodo era molto attenta a queste problematiche e quindi parlarne voleva dire soldi al botteghino. Però fattostà che, anche in quei filmacci, se ne parlava. Oggi non si fa più. Chi ne parla è il film d'autore, mentre le pellicole commerciali/trash glissano allegramente questi argomenti. Quindi, di fianco alla parodia c'è anche un mio personale omaggio.
E torniamo al Colossal. Il corto dura 31' minuti (quindi capirò chi, tra i miei lettori non avrà voglia di affrontarne l'intera visione). E' un film in costume, interamente ambientato negli anni '70. Tra attori e comparse superiamo le 30 persone. Insomma, per gli standard di un gruppo di studenti un'operazione immane. Ah, tanto per dovere di cronaca il film è datato 2005.
Lo Studente Sfida L'Organizzazione from Danilo Melideo on Vimeo.
p.s. giusto per scoraggiarne ulteriormente la visione, in alcuni punti l'audio è piuttosto scadente ;)
mercoledì 21 ottobre 2009
Kamorra, un'associazione che opera in tutti i settori
domenica 11 ottobre 2009
I Pre-Occupati
Anno 2006. Due neolaureati (al secolo io e il mio compare Giampiero) si trasferiscono a Roma con la valigia di cartone. Giunti nella capitale si scontrano con lo spietato e cinico mondo del lavoro. Dal momento che questi giovani sarebbero due videomakers, nelle vuote giornate che intercorrono tra un colloquio fallimentare e l'altro decidono di girare un cortometraggio sulle loro disavventure. Le esperienze in questione sarebbero un ottimo materiale per un dramma o per una tragedia o (perché no?) per un horror. Invece decidono di farne una farsa. Ecco così che ne esce fuori un corto che in futuro verrà definito social-demenziale.
I Pre-Occupati from Danilo Melideo on Vimeo.
martedì 29 settembre 2009
Quando Gimada, suo malgrado, fu pioniere del web

Sulla nascita della web sitcom Effesse (poi diventata Fuori Sede) avrò rilasciato almeno una ventina di interviste, tra giornali e televisioni (sic!). Ma all'approssimarsi dei 5 anni dalla sua creazione e all'ormai affievolimento di un qualsiasi interesse, m'è venuta voglia di tornare a parlarne. Soprattutto per riflettere sul web e su come sia cambiato radicalmente in pochissimo tempo. Ma partiamo dall'inizio. Nell'ottobre del 2004 non c'era ancora Youtube, l'Adsl non era ancora così diffuso e della multimedialità di internet se ne parlava più nei giornali e in ambiente accademico che nella vita quotidiana. In questo contesto un gruppo di compagni d'università (Gimada), dediti alle goliardie, decise di girare una sitcom sulla vita dei fuori sede. Ne venne fuori un prodotto amatoriale, scombinato, povero ma sincero. Fin qui nulla di nuovo. L'idea che ha fatto la differenza, allora, fu quella di diffonderla in rete. A ripensarci oggi sembra una cosa banale, ma allora non lo fu. Facemmo un sito (in realtà lo fece Giampiero, io allora non ne capivo niente di html) e ci caricammo le 6 puntate realizzate, dando vita a quella che diventerà la prima web sitcom italiana. In poco tempo fu il delirio. Iniziò un giro di passaparola su internet e nell'arco di pochi mesi la sitcom fu vista da Palermo ad Aosta, arrivarono mail e commenti da ogni dove. Ci contattò la televisione nazionale (prima Italia1 e poi rai3) per realizzare dei servizi su questo "fenomeno" e a ruota decine di articoli di giornali. Minchia! E chi se l'aspettava! Tempo dopo arrivammo addirittuta a farcela produrre dal portale studenti.it... A rifletterci oggi tutto è molto più chiaro, ma allora... Allora sul web i contenuti video di lingua italiana erano scarsissimi, che mi ricordi alcuni portali di cortometraggi e poco altro, e fruire contenuti video nuovi escludendo la tv era una grande novità. Una novità che piaceva. Quasi in contemporanea devono averlo capito anche altri perché nell'anno seguente ci fu un vero e proprio exploit del video in rete, a partire da youtube. E molte cose sono cambiate. Al punto che io, e molte altre persone come me, utilizzo internet non solo come principale mezzo di informazione ma anche di intrattenimento (abbandonando la tv). Quando torno a pensarci rivedo quei giorni come pionieristici, di frontiera. E, nel mio piccolo, sono contento di averli vissuti.
mercoledì 7 gennaio 2009
Rasta PC
O anche le disavventure di due tecnici informatici in una scalcinata bottega. Insomma, comunque la si voglia chiamare a settembre ho girato una nuova sitcom. Sempre con la premiata ditta Gimada. L'abbiamo scritta, diretta e interpretata, insomma sintetizzando si può dire che è stato un delirio anche stavolta...
La serie completa è di 6 puntate ed è visibile su questo sito
Forse guardandola si noterà che è leggerissimamente sponsorizzata dalla Verbatim ;)
giovedì 4 ottobre 2007
Youtube, l'ho visto di spalle che si allontanava
E quindi, in questo post, un po’ per rivendicare la nostra atavica voglia nello scherzare e un po’ per ripicca, ne pubblico un altro di doppiaggio dei Griffin in napoletato!
p.s. Attenzione! La scena è per stomaci forti :P
giovedì 6 settembre 2007
I Griffin doppiati in napoletano
Circa un annetto fa io e il mio collega di follia ci siamo sfiziati a fare un doppiaggio di una scena dei Griffin in napoletano. Ma così, giusto perché non abbiamo proprio tutti i neuroni a posto, e poi perché, in fondo, ci divertiamo con poco. Lo postiamo su youtube e in poco tempo comincia a macinare un numero impressionante di visite. Fin qua una bella soddisfazione, se qualcun altro si diverte con noi co ste minchiate a noi non può che far piacere. Poi però la sezione dei commenti comincia a diventare una sorta di forum tra le opposte fazioni tra nordisti e sudisti e ormai sono diversi mesi che è diventato terreno di scontro violento tra quelli che dicono che il sud è pieno di fannulloni, camorristi, parassiti ecc, e quelli che rispondono che al nord sono delle merde e via discorrendo. Una discussione carica di violenza verbale, molto televisiva, in cui l’insulto è l’elemento dominante. Io, sinceramente, sono rimasto sorpreso da questa forma di razzismo che veniva fuori da sti commenti, mi sembravano discorsi superati ormai da molto, ma evidentemente non è così. E noi che volevamo solo scherzare e farci qualche risata in compagnia...
ps news: visto che il video ce l'hanno rimosso da youtube, noi l'abbiamo ripostato da un'altra parte. Cliccare per credere ;)
giovedì 30 agosto 2007
Un altro post social-demenziale
Continuando la serie “come sarebbe stato se la cultura televisiva odierna fosse esistita anche nel passato”, qui di seguito posto un’altra serie di interviste doppie realizzate dalla premiata ditta Gimada, ovviamente in chiave fortemente demenziale. Stavolta mi sa anche che ci siamo spinti un po’ oltre, compaiono addirittura Gesù e il Diavolo… ps anche in questo caso l’ultima è illogica demenza ;)
venerdì 24 agosto 2007
Un post social-demenziale
Io lavoro nell’ambito del video. Con una precarietà a dir poco fastidiosa, ma ci lavoro. Faccio questa premessa perchè oggi volevo scrivere un post sulla degenerazione della cultura televisiva, sull’imbarazzante mancanza di gusto e sensibilità a cui siamo abituati. E mi sono tornati in mente dei video, dall’approccio indiscutibilmente demenziale, che ho fatto tempo fa col mio collega (la parte iniziale della sigla Gimada), in cui ci eravamo immaginati come sarebbe stato se, ai tempi del fascismo o durante gli anni di piombo, ci fosse stata la cultura televisiva odierna. Oggi ne posto uno (non fate caso all'ultima intervista, quella era puro godimento demenziale)
venerdì 27 luglio 2007
Fuori Sede e il lavoro

frammenti da Gimada
Dopo mesi e mesi di fuorisedismo spinto fatto di giornate sul divano tra lattine di birra, spossanti sfide notturne alla PS2 e tour organizzati verso feste erasmus, per molti comincia a farsi sentire il problema economico. Soprattutto in seguito a minacciose telefonate paterne il cui tono farebbe impallidire qualsiasi inquisitore medievale. E così anche i nostri quattro eroi si sono ritrovati nel girone infernale dei “lavori per studenti”. Luc ha rimediato, in un centro commerciale, un lavoro da promoter per una nota ditta telefonica. Impiego che però è riuscito a mantenere per poco meno di una giornata, difatti la sera stessa è stato licenziato per le seguenti cause: riduzione arbitraria del target alla sola clientela femminile, rilettura creativa delle tariffe, attivabili, secondo Luc, solo chiamando il suo numero e infine per aver utilizzato come mms dimostrativo un estratto dal film Le Porno-infermiere nel girone degli assatanati. Decisamente meglio è andata a Narco, assunta in un call center. Difatti il suo compito era quello di raccogliere le feroci lamentele degli utenti ma misteriosamente, in seguito ai suggerimenti che dispensava, gli spietati recriminatori placavano i loro animi. Che poi tali consigli consistevano in un uso non convenzionale di ogni sostanza tossica presente in casa è un particolare trascurabile, e altrettanto irrilevante è stato il ricovero in stato confusionale di un utente che, sotto suo consiglio, si era fatto un aerosol di idraulico liquido. Per quanto riguarda Ska, invece, il lavoro si è concretizzato in un negozio di abbigliamento di second’ordine. Solo che il suo inalienabile senso civico le ha creato qualche problema con l’impiego di commessa, infatti tendeva a fare analisi dettagliate dei difetti di ogni capo dissuadendo ogni propensione d’acquisto persino ai più sprovveduti. Il culmine è stato quando è salita sul bancone col megafono e parlando con piglio da sindacalista anni
Per vedere i video delle folli avventure di Luc, Jo, Narco e Ska clicca qui