lunedì 5 gennaio 2009

Certi capivano il jazz...

Dopo aver saltato a piè pari tutto il 2008, torno al blog, forse semplicemente perché preferisco gli anni dispari... Ad ogni modo, sono appena tornato dall'Umbria Jazz Winter #16 di Orvieto, dove ho lavorato come cameraman/montatore e dove (grande goduria) mi sono seguito tutti i concerti della kermesse. Una gran bella esperienza... Ma veniano al dunque. Ho sempre subìto un notevole fascino da parte della musica jazz, da quelle atmosfere da cotton club newyorkese, fumoso e notturno, dalla magia che i musicisti riescono a sprigionare da quelle trombe lucenti o da quei tasti bianchi e neri suonati con un'eleganza invidiabile...Un concentrato di suggestioni davvero meraviglioso. Però.

Però, seguendo nel suo complesso questa manifestazione, mi sono imbattuto in alcuni concerti, per quanto mi riguarda, molto singolari. Ore intere di improvvisazioni al piano, senza nessun accenno di melodia, senza un ritornello, senza un punto d'appiglio. Non capivo. Non vi trovavo alcuna suggestione, solo dei tasti premuti apparentemente alla rinfusa. Eppure, tra il pubblico, decine e decine di spettatori concentratissimi, attenti a cogliere la più piccola sfumatura di ogni nota. E lì ho avuto l'illuminazione. Io di jazz non ne capisco un cazzo. Il piacere che dovevano cogliere questi spettatori a me non sfiorava nemmeno di pezza. Per circa 30 secondi sono stato investito da una profonda malinconia. Poi è seguito un minuto buono di riflessione e interessanti prospettive per il futuro, in cui mi imponevo di dover prendere lezioni e studiarla sta benedetta musica per riuscire anch'io un giorno a provare piacere nel sentire quel susseguirsi di note che, al mio umile orecchio, non avevano senso. Infine, però, passato questo tormentato minuto e mezzo, mi son detto: anche se mi limitassi ad ascoltare solo il jazz che mi piace non sarebbe poi tanto male...

giovedì 20 dicembre 2007

Le vie del tetris sono infinite

Come regalo di Natale e per farmi perdonare della mia latitanza ormai recidiva posto questo video che definire geniale è poco. Le vie del tetris sono infinite :D


giovedì 13 dicembre 2007

bassa definizione


Dunque, mi è capitato di ascoltare un gruppo, anzi più che un gruppo da quello che ho capito è un insieme di gruppi, che si fanno chiamare 8bit people. Sti tipi fanno musica usando i suoni dei computer e dei videogame degli anni '80, tipo Commodore 64, Atari ecc. E a parte la gioia malata per poter dare sfogo a questa mia perversione vintage arcade (certe traccie sono spettacolari!) mi è tornata in mente una riflessione che ho fatto anche un pò di tempo fa riguardo l'influenza dei limiti tecnici nella creazione artistica. Spesso capita che dall'idea alla pratica si frappongono degli ostacoli che ti portano a rimodellare il tuo pensiero. A prima vista questi limiti sembrano solo una gran rottura, però a pensarci bene il più delle volte sprigionano una creatività inaspettata che va oltre l'idea di partenza. Come quelli che negli anni '80 volevano mettere la musica nei videogiochi ma la capacità di quei poveri computer era limitata e quindi si sono inventati queste melodie ultrasintetiche e posticcie che poi col tempo sono diventato un genere a se. Per non parlare del cinema, quando ad esempio nei film poveri, costretti da enormi limiti economici, se ne uscivano con delle trovate assurde e geniali che nei film ricchi te li sognavi. Ecco, alla fine penso che doversi confrontare con tutti sti limiti può solo stimolare la creatività. E non me ne abbiamo gli appassionati di colossal e alta definizione ;)

mercoledì 28 novembre 2007

Di passaggio


Ciao ragazzi, scusate la mia latitanza ma sto in uno di quei periodi un pò sospesi e quindi tendo a disertare un pò tutto...
In più mi sono perso dietro questa sceneggiatura per lungometraggio a cui sto collaborando... nulla di ufficiale, ovviamente, è uno di quei progetti vagamente bohèmiene che tanto mi affascinano ...
comunque prima o poi tornerò a frequentare il mio blogghettino. Giuda ballerino, direi ;)
A presto

domenica 28 ottobre 2007

Schegge di un'allucinazione


E se io, camminando con gli occhiali da sole

in un labirinto allucinogeno

con le pareti gialle & verdi & fosforescenti

incontrassi distrattamente

una ragazza nuda ma con i guanti

e le chiedessi

Dov’è la realtà?

e lei

tagliandosi i capelli a zero

& coprendosi le ginocchia

mi rispondesse

La realtà? Non so, non la conosco

Non sarebbe

stupendo?

lunedì 22 ottobre 2007

Album di famiglia


Tra le foto della prima comunione dovrei inserirci quest'immagine. Ce l'avrò avuta davanti per anni, che campeggiava su un monitor improvvisato ricavato da un telefunken con telecomando rotto. E prima di giocare a bubble bobble, pang o pacman con la mia Amiga 500 c'era sempre lei, quella manina che mi esortava ad inserire il dischetto nel quale c'era tutto il mondo. I miei nonni si commuovono quando vedono le foto della guerra, i miei genitori quando vedono quelle del 68 ed io quando vedo quella manina che tiene il dischetto. Sono sempre più convinto che ci sia qualcosa che non funzioni proprio bene nella mia testa. Blue Screen of Death. Riavviare il sistema.

venerdì 12 ottobre 2007

Dubito di tutto. Forse.


Stile Syd Barrett sto seduto con lo sguardo nel vuoto mentre davanti mi scorrono facce, notizie, congressi, interviste. Si manifesta un accenno di overdose. E quasi prendo a dubitare che tutto ciò che mi passa davanti e leggo sia reale. L'opposizione che attacca il governo non perché è contraria ai provvedimenti che emana, ma perché lamentano che siano stati copiati dai loro (sic!), in Germania un sadico che ha violentato e torturato la ragazza ha avuto un'attenuante di pena perché è sardo (ari-sic!), e il pm che si occupa degli scontri al g8 di genova del 2001 dice che le forze dell'ordine sono state ineccepibili (come se entrare in una scuola in piena notte e massacrare persone inermi sia il normale compito dei carabinieri, ari-ari-sic!).
Mah, come disse qualcuno tempo fa, un mondo dove i campioni di vela sono gli svizzeri non dev'essere un mondo molto sensato.
Vabbuò, finita la mia divagazione quotidiana, torno ad alienarmi...

giovedì 4 ottobre 2007

Youtube, l'ho visto di spalle che si allontanava

Dunque, che ormai youtube abbia perso il grande valore che negli ultimi due anni si era conquistato, comincia ad apparire evidente. Nel senso che, fino a qualche mese fa, se cercavi una cosa, ti mettevi su youtube e la trovavi, oggi la cosa si fa un po’ più complicata. Un po’ tutti stanno rivendicando i loro diritti di proprietà. Cosa da un certo punto di vista più che lecita, anche se vedere un pezzetto di video a bassa risoluzione non credo che vada a diminuire gli introiti ai dententori dei diritti. Cmq ne hanno il diritto e lo fanno. Pian piano stanno rimuovendo centinaia e centinaia di video da youtube. In questa nuova inquisizione ci sono capitato anch’io con Gimada. Qualche settimana fa la Fox Italia ci ha fatto cancellare da youtube i nostri doppiaggi dei Griffin in napoletano, e non paghi, ci hanno fatto chiudere l’utenza per ripetuta violazione del copyright.
E quindi, in questo post, un po’ per rivendicare la nostra atavica voglia nello scherzare e un po’ per ripicca, ne pubblico un altro di doppiaggio dei Griffin in napoletato!
p.s. Attenzione! La scena è per stomaci forti :P


lunedì 1 ottobre 2007

Un paragone provocatorio

Andiamo un po’ indietro, tipo agli anni 10 del secolo scorso. Da una situazione di malcontento generale in cui la politica non aveva la forza né la voglia di prendere in mano la situazione, un tipo che faceva il giornalista scende in campo a predicare un ordine nuovo, sparando a zero sul sistema debole della politica e raggiunge consensi enormi. Di cose che non vanno ce ne sono molte, e la gente è esasperata di essere lasciata sola da una classe dirigente distaccata ed egoista. La figura del giornalista diventa sempre più popolare e intorno a lui si viene a creare un folto gruppo di adepti pronti a seguire come vangelo ciò che egli dice… Circa un secolo fa una situazione del genere ha fatto nascere il fascismo. Oggi, seppure le forme sono cambiate, il contesto non mi sembra molto diverso… come andrà a finire?