lunedì 1 ottobre 2007

Un paragone provocatorio

Andiamo un po’ indietro, tipo agli anni 10 del secolo scorso. Da una situazione di malcontento generale in cui la politica non aveva la forza né la voglia di prendere in mano la situazione, un tipo che faceva il giornalista scende in campo a predicare un ordine nuovo, sparando a zero sul sistema debole della politica e raggiunge consensi enormi. Di cose che non vanno ce ne sono molte, e la gente è esasperata di essere lasciata sola da una classe dirigente distaccata ed egoista. La figura del giornalista diventa sempre più popolare e intorno a lui si viene a creare un folto gruppo di adepti pronti a seguire come vangelo ciò che egli dice… Circa un secolo fa una situazione del genere ha fatto nascere il fascismo. Oggi, seppure le forme sono cambiate, il contesto non mi sembra molto diverso… come andrà a finire?

28 commenti:

  1. A grillo il mascellone volitivo e la pelata non starebbero bene.
    Aumenterà soltanto il prezzo del biglietto.
    Oppure tornerà in televisione.

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  2. Grillo continuerà a fare il comico. Speriamo invece che i partiti si sveglino e propongano ai cittadini una politica SERIA.

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  3. sì esatto..a quanto dice il suo scopo non è quello di entrare in politica, ma soltanto di smuovere qualcosa in un paese che va a rotoli...speriamo che tutto questo perlomeno sia servito almeno 1 po, e non si dissolva in una bolla di sapone...
    ps:giudaaa!!ma c'hai anche il maispeis!!!!mò t'aggiungo, così nun ti liberi + di me uahuahuah!!!!

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  4. ehm....giuda ballerino....ti riferisci forse "velatamente" a Grillo? io francamente lo ascolto ma non mi sento di giudicarlo, semplicemente prendo atto di ciò che dice e poi uso la mia testolina per mettere ordine agli spunti che mi ha dato.

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  5. Il paragone mi sembra plausibile in astratto, ma concretamente errato.
    Le prospettive di ora ed allora sono molto diverse, a partire dal fatto che Grillo non propone nulla di quella rivoluzione sociale che era propria del (futuro) regime, ma solo un repulisti di un ordine che DEVE esser mantenuto e che anzi rischia di esser svuotato non da Grillo, ma proprio dai suoi "gestori", in silenzio. Dall'interno. E cioè nella maniera peggiore e più subdola possibile.
    Ciò che oggi deve esser principalmente temuto, non è l'avvento dell'homo novus (la cui ombra è comunque sempre presente in uno stato di matrice profondamente fascista come l'Italia), quanto il golpe silenzioso. La presa del potere senza violenza. E quindi anche senza possibilità di opposizione.
    Non posso comunque negare che dal calderone (o dal calderoli?) della Storia spesso schizzano fuori le stesse schifezze (vedi le tonalità quasi "ariane" di molti raduni leghisti).

    W Fascisti su Marte (cit. Guzzanti)

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  6. E' il motivo per cui dal primo giorno sono stata contraria al V-Day, un'adunanza perdelegittimare il governo? E' una cosa che non mi piace in nessun secolo. D'altra parte non credo che Grillo abbia il carisma nè la voglia di fare il dittatore, il problema è che il campo è libero: se qualcuno vuole farlo, non ci vuole molto sforzo. Fortunatamente siamo nell'UE e un colpo di stato (eclatante) non sarebbe più possibile, più probabile invece il golpe silenzioso ipotizzato da Bestès Lone Wolf...c'è da stare con gli occhi aperti.

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  7. Siamo stati in molti a notare le analogie, anche se ovviamente i periodi storici sono diversi e diverso sarà il corso degli eventi.
    Io penso che il fenomeno Grillo finirà in una bolla di sapone. Se non entra in politica si auto-estinguerà come i girotondi di Moretti, se entra in politica gli verrà sputato in faccia da molti dei suoi "seguaci" visto che lo slogan finora è stato "Morte ai partiti"

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  8. io penso che si poteva parlare del fenomeno della rete, mentre si parlava di grillo (v-day)
    e si parla di grillo, mentre si dovrebbe parlare della vecchia, classica, logica di raccolta di consensi propria dei partiti.

    questione di tempi....

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  9. Come avevo prontamente anticipato nel titolo il paragone è volutamente provocatorio. Anch'io credo che Grillo abbia ben poco a che fare con il pelatone dalla mascella volitiva, ed anzi molte delle sue considerazioni le trovo più che condivisibili. Però questo delegittimare la politica per poi arrivare ad una delegittimazione delle istituzioni... beh, secondo me è quantomeno pericoloso. Storicamente è da qui che nascono i fascismi, e sono contento di leggere che non sono il solo che ha fatto questa riflessione. Ciò non toglie che il sistema è in piena decadenza e che necessita un serio rinnovamento. Ciò che spero però è che sia sempre presente lo spirito critico, cosa che, ahimè, non sempre ho trovato parlando con i grillo boys...

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  10. mi riferivoproprio a questo quando in un altro blog mi sono permessa di dire che la polemica gratuita , violenta e populista senza alcuna proposta o intento costruttivo è pericolosa...
    e vabè...
    cmq sempre per fortuna nn siamo americani...

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  11. e cmq quoto wolf quando dice che grillo non propone nulla di tutto questo...
    solo che io mi fermerei a "grillo non propone nulla...." ;)
    notte..

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  12. ...;D

    Beh, dai... il testo di una proposta di legge (quale che essa sia) è pur sempre più di quanto io abbia mai fatto per il mio Paese.

    Non sono un "Grillo-Boy" (non foss'altro perché ormai fatico a vedermi come un boy che non sia l'OLD boy dylandoghiano), ma qualcosa a tutto questo va comunque riconosciuto.

    A voi tutti, decidere il COSA.

    ;)

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  13. Grillo secondo me qualcosa lo propone.. e ciò che propone, ahimè, è di mandare a quel paese la classe politica per intero, con un rinnovamento al quale, nella stragrande maggioranza dei casi, mancano le basi!
    I Grillo-boys probabilmente non torneranno a votare ed è questo secondo me il vero attacco alla Democrazia! Porterà una grossa fetta di ragazzi, giustamente delusi da questo governo (o forse anche l'altro?!?!), a non esprimere più il proprio voto, senza neppure tentare di dare un'alternativa ad i partiti oggi esistenti!
    Altro attacco alla Democrazia e alla Libertà in questo Paese sta proprio nella sua Proposta di Legge di Iniziativa Popolare: per quanto possa burocratizzare il sistema non dovremmo mai dimenticare la natura Antifascista della nostra Costituzione, che è fra le migliori e più corpose al mondo, che è nata insieme alla nostra Democrazia, al termine di 20 anni di Fascismo!
    Le 2 camere praticamente identiche, l'elevato numero dei parlamentari, il doppio passaggio per l'approvazione di ciascuna legge furono pensate per impedire che in futuro un qualunque regime potesse impossessarsi del Parlamento. Così come l'assenza di vincolo di mandato e gli stipendi alti sono stati pensati per garantire l'indipendenza di ciascun parlamentare e per dare la possibilità, qualora un presidente del consiglio "impazzisse", di rovesciare il governo, ma non in quanto classe politica, che potrebbe ugualmente tentare un colpo di stato, ma in quanto AMPIA (quanto più possibile) rappresentazione dei cittadini!

    Ops, mi sono infervorata troppo?
    :P

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  14. Tutt'altro.
    E'esattamente così.
    Ciò di cui i Padri non hanno (ovviamente, vista le diverse circostanze di tempo e fatto) debitamente tenuto conto è l'aberrazione del sistema delle guarentigie che citi.
    Le derive populiste sono sempre preoccupanti (e vanno osservate con sospetto).
    Ciò non toglie, aimé, che il sistema vada non sovvertito, ma quantomeno corretto. Prima del collasso.
    Questo sì, in grado di portare all'ascesa di qualche (nuovo) capitano di ventura.

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  15. @manu: hai centrato in pieno il problema, con parole sicuramente più chiare delle mie :P Ciò che temo è che il malcontento generale verso QUESTA classe politica offuschi la ragione e faccia dimenticare le importanti conquiste raggiunte più di cinquant'anni fa con la Costituzione

    @bestès lone wolf: come avrai notato l'atteggiamento critico nei confronti di grillo non riguarda le sue considerazioni sul degrado di questa politica (come non dargli ragione) ma la deriva che questa protesta sta prendendo. Nel nostro infervoraci quotidiano cerchiamo di non dimenticare quali sono le vere basi della democrazia. In fondo non è difficile, basta avere un pò di memoria unita ad un minimo di buon senso ;)

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  16. Beh Wolf, in effetti ho tralasciato di dire che sono anch'io convinta che il sistema vada corretto!
    Alcuni parlamentari, provati dalla quantità di rospi che son costretti a buttar giù, sostengono che l'unica cosa positiva è che hanno la possibilità di finanziare iniziative e comitati privi di fondi, ma in Italia non possiamo permetterci di affidarci all'onestà individuale e lasciare ad un ex parlamentare la tessera per viaggiare gratis a vita in autostrada è un pochino esagerato...
    ..ma possiamo confidare sui limiti della longevità e vista l'età media non dev'essere un danno economicamente tanto grave... ;)

    La classe politica va sicuramente rigenerata, ma tornando alle considerazioni di Grillo, mica possiamo equiparare la resistenza a pubblico ufficiale (di destra o sinistra che sia) a frodi, falsi in bilancio o concussioni mafiose......

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  17. O a reati contravvenzionali, peraltro estinti, come nel caso di Biondi.

    Chiaramente, sotto questo aspetto, sono assolutamente d'accordo.

    In effetti sarebbe già sufficiente un'elencazione di reati specifici che privino della eleggibilità passiva, il divieto di più di due mandati e l'abolizione di alcune (non tutte) prerogative successive alla cessazione del mandato.

    Non sarebbe tutto. Ma sarebbe già molto.

    Circa la possibilità di un qualche ritorno di fiamma reazionario, io non mi preoccuperei, ripeto.

    Dobbiamo avere molta più paura di averlo già subito. E senza accorgerci di nulla..

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  18. :D

    Ma se poi ti trovi una persona politicamente davvero valida, la sostituisci con una meno brava solo perchè ha già fatto 2 mandati?

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  19. Naturellèment... perché voglio evitare il rischio (statisticamente troppo rilevante) che la persona più brava si faccia ingolosire da una carica perpetua.

    Storicamente, il bischero onesto è dannoso, ma lo statista anima nera lo è molto di più.

    ;)

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  20. io sarei giornalista...bene...nonso se la categoria a cui appartengo sia in grado di fare rivoluzioni perchè è sostanzialmente asservita al potere e nello status quo si crogiola allegramente.

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  21. ah beh, sul giornalismo poi ci sarebbe tanto da discutere ;)
    il giornalista a cui facevo riferimento io era... come si può dire... sui generis. Un tipo pelato che è passato dalla redazione de l'Avanti a capo di uno stato fascista... sic!

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  22. Dai, è pure comprensibile che abbia cambiato mestiere, poverino all'epoca la carriera di un giornalista era moooolto più limitata di oggi!
    Cosa poteva fare una persona con un minimo di anbizione????

    Cmq non sono d'accordo sul tetto del secondo mandato, mi sembra che una legge del genere sarebbe ingiustamente discriminante, forse anche incostituzionale, io piuttosto cercherei una legge elettorele differente: reintrodurre il voto di preferenza sarebbe molto più saggio, consentirebbe di avere scelta..
    ..poi magari ci accompagnamo dei corsi di educazione civica perchè il popolo italiano, diciamocelo, è democristiano nell'intimo e nella peggiore delle accezioni del termine!
    Ci piacciono proprio il voto di scambio, le raccomandazioni e quant'altro!!

    ..e forse ci rappresentano i politici che "ci meritiamo"!!!

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  23. AHAHAHAHA!! Beh! più limitata (e servile) di quella attuale, fatico un po'a crederlo, ma tutto è possibile.
    Mi spiace per la questione del secondo mandato, ma non ravvedo alcun profilo incostituzionale né tantomeno discriminatorio (anzi, sarebbero posti tutti sullo stesso piano).
    Non solo dal punto di vista giuridico (ma non mi par questa la sede), ma persino da quello "popolare" (visto che non trovo nulla di sbagliato ad impedire alle nuove generazioni di dover votare ancora per Andreotti quando lo hanno già fatto tanto i padri quanto i NONNI!!).
    Io sarei addirittura per la riduzione ad un solo mandato, ma... questa è sicuramente una proposta destinata al dimenticatoio.
    Forse il problema è che sono troppo d'accordo colla tua ultima affermazione.
    Ed è un GROSSO problema, perché vuol dire che tutto questo interessante dibattito è privo di qualsiasi significato.. ugh!

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  24. "i politici son tutti uguali" è una frase che spero di non dire mai, per quanto la situazione attuale sia sconfortante..
    quello che mi ha davvero sconcertata di questa "vicenda-grillo" è stato il fatto che politici, giornalisti e commentatori vari si siano messi a gridare al rischio populismo invece di entrare nel merito del contenuto della protesta che alla fine è di una ovvietà disarmante: cosa c'è di eversivo nel chiedere di essere governati da "gente onesta"? grillo mi sembra il bambino che dice "il re è nudo", non gli si può dare ragione sennò si passa tutti per cretini..
    (e non scordiamoci la parte che hanno avuto le armi nell'affermazione del fascismo, nè l'accondiscendenza dei poteri e della classe politica di allora)

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  25. Il paragone è calzante ma le due figure sono molto diverse, per fortuna. O almeno spero.

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  26. @emme: Sì, anche la reazione della maggior parte dei politici a questa "vicenda-grillo" in qualche modo aumenta lo sconforto...

    @finazio: Beh sì dai, le due figure sono parecchio distanti. Più che altro è la situazione che c'è intorno che è un pò preoccupante

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