mercoledì 26 settembre 2007

Un'oasi al capolinea


Non so se qualcuno di voi si ricorda il film Tutti giù per terra. Walter, facendo un’amena riflessione su ciò che l’aspettava diceva: “avrei finito per vendere l’ultima cosa ancora mia oltre al culo, il tempo.” Eh beh, a me la cosa che più stressa del lavoro non è il lavoro in sé, in quanto lo trovo anche stimolante, ma il tempo che ti ruba rispetto al resto. E finisci per trovare delle oasi di pace in posti e luoghi prima impensati, come alle 9 del mattino stipato in un tram strapieno in cui ti puoi perdere dentro un paio di cuffiette al suono di qualche splendida canzone.
Ma del resto, con la precarietà che c’è, per tre mesi che un lavoro ce l’ho probabilmente non dovrei lamentarmi. Ma che volete, son cacacazzo di natura :P Intanto, però, un ritaglio per buttare giù qualche riga l’ho trovato.

13 commenti:

  1. Vedo che è un lavoro che ti piace e mi fa piacere questo è importante. E tutto sommato non ti dispiace di essere così impegnato finalmente :-)))

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  2. @daniele verzetti: eh beh, dopo lunghi mesi di disoccupazione sono contento sì :) L'unica cosa è che devo migliorare i miei rapporti con il tempo, che sono vagamente conflittuali ;)

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  3. Io a volte ci posto dall'autobus ! :D

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  4. eccappunto!!!!!ricompari mò, che c'è un meme-tortura x te ^___^!!!!!

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  5. Se il lavoro che fai ti piace, perchè lo consideri tempo rubato ad altro?
    E' comunque tempo bene impiegato

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  6. @s.b. però, ottima idea, mi devo attrezzare a riguardo ;)

    @patty: azz, ma è proprio una tortura sta cosa dei meme :D Lo farò, lo farò... però fateme respirà! :P

    @franca: si si, questo è vero. Però certe attività che amo tanto vengono per forza di cose trascurate... e mi ritrovo a fare pensieri imbarazzanti del tipo "Ci vorrebbe una giornata di 34 ore" :)

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  7. Tranquillo.

    Ti passa non appena entri nella fase in cui cominci a pensare "Minchia! Ieri ho lavorato 27 ore su 24"!!

    Poi ti fermi e pensi: "????!!!"

    :P

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  8. Anche per me è lo stesso. A volte più che il lavoro in sè per sè a togliere il tempo è il doversi spostare da una città all'altra (nel mio caso) o all'interno di una grande città come nel tuo caso. Quando lavoro all'università, poi, sono 20 minuti di treno e 40 di cammino a piedi, da ripetersi al ritorno.
    Ho imparato così ad ottimizzare il tempo, almeno quando viaggio con i mezzi pubblici. E' incredibile quanto a fare in una corsa in treno!
    In bocca al lupo per il tuo nuovo lavoro!

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  9. non ti conosco, ma ti auguro un buon lavoro, dai che non è poi così brutto essere impegnati!! :D

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  10. Ti comprendo perfettamente. A volte lascio l'auto a casa e vado al lavoro a piedi (mezz'oretta a passo lento) giusto per godermi un pò di musica con l'iPod. Le nostre giornate sono collage di ritagli di tempo.

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  11. @bestès lone wolf: già, poi quando arriverò nella fase che diserterò il lavoro e mi giustificherò in ginocchio davanti al capo:

    "Non è stata colpa mia se non sono venuto. Dico sul serio. Ero... rimasto senza benzina. Avevo una gomma a terra. Non avevo i soldi per prendere il taxi. La tintoria non mi aveva portato il tight. C'era il funerale di mia madre! Era crollata la casa! C'è stato un terremoto! Una tremenda inondazione! Le cavallette! Non è stata colpa mia! Lo giuro su Dio!!!" :D


    @arabafenice: ti direi crepi il lupo ma qualcuno potrebbe offendersi (vedi wolf :P) Cmq è vero, pian piano sto studiando le tecniche più astute per ottimizzare il tempo...


    @saturnia: piacere di conoscerti! Certo, essere impegnati è importante, altrimenti si finisce a vegetare (e ne so qualcosa). Però avere una maggiore autonomia nel gestire il proprio tempo non sarebbe una cattiva idea ;)


    @valentina orsucci: ehehe, che poi, guarda la sbadataggine, si sono dimenticati di metterlo tra i 7 peccati capitali :D


    @finazio: bellissima riflessione "Le nostre giornate sono collage di ritagli di tempo" Mai frase fu più azzeccate per desrivere il nostro quotidiano ;)

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  12. Ci sono dentro fino al colletto bianco.. :P

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