L'altra notte mi trovavo su un tetto di una megalopoli, sotto una pioggia incessante, tra fumi di scarico e l'odore del silicio bruciato. Seduto davanti a me, a petto nudo, un tipo biondo, presumibilmente svedese.
Ad un certo punto, con tono enfatico, comincia a dire:
"Io ne ho viste cose che voi italiani non potreste immaginarvi. Politici che, sorpresi a rubare, prima si dimettono e poi vengono processati. E ho visto una televisione che fa informazione e che racconta i fatti così come accadono. Ho visto soldi pubblici spesi per l'interesse della collettività. Ho visto il rispetto dei diritti civili anche nei confronti degli immigrati. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo... come lacrime nella pioggia. E' tempo... di emigrare."
Dopodiché una colomba bianca spicca il volo e il tipo biondo la guarda con empatia, forse pensando all'aereo per Stoccolma che avrebbe preso il giorno dopo...
Eh...
RispondiEliminacome dire altri paesi, altro popolo, altra vita e noi qui nel paese alla rovescia!
RispondiEliminaBellissima riflessione e parole poetiche usate per evidenziare questa amarezza. Lui nel post ènsvedese, ma fosse anche stato olandese. inglese ecc....le cose sarebbero state quasi uguali e cmq sicuramente migliori rispetto all'Italia
RispondiEliminaSembrava l'immagine di un film di Ingmar Bergman. ;)
RispondiElimina@enne: ehehe, il potere del bianco&nero...
RispondiEliminaqui siamo rimasti con i replicanti....del presidente del consiglio, hanno sembianze diverse ma il cervello è lo stesso !
RispondiEliminaE non hai ancora visto tutto mio caro...
RispondiEliminaSimpatica citazione. Direi che il replicante che salva la vita di un umano che voleva ucciderlo è qualcosa di molto attuale, noi i replicanti li rinchiudiamo nei cie.
RispondiEliminaNe è rimasta di merda da vedere o se ne è rimasta e temo ce ne sia abbondante anche da mangiare.
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