domenica 21 marzo 2010

Incongruenze Stellari

Leggo, basito, che il corteo di sabato del popolo della libertà è stato accolto dalla band di Demo Morselli che intonava la note di Star Wars.
La notizia mi ha lasciato esterrefatto. Ma l'hanno visto il film? E soprattutto l'hanno capito? Lasciamo un attimo da parte la pomposità degli effetti speciali e concentriamoci sulla trama. Guerre Stellari è innegabilmente una saga sulla resistenza. E' la storia di una lobby che prima mina le basi di una repubblica attraverso la strategia della tensione, poi mette fuori uso il parlamento ed infine instaura una dittatura. Gli unici che continuano a opporsi sono un piccolo manipolo di magistrati, pardon di jedi, che, seppur delegittimati dal proprio ruolo, non si arrendono e combattono questa violenta dittatura cercando di restaurare una più giusta democrazia. Questa storia è raccontata sotto forma di favola, il che la rende comprensibile persino ad un bambino. Ora, con che coraggio utilizzano la colonna sonora di questo film sulla resistenza per una manifestazione di regime beh non me lo riesco a spiegare...
A meno che... beh certo, a meno che non parteggiassero per Darth Fener. Così potrebbe avere un senso. La strategia dell'impero si rispecchia molto con l'ideale politico di questa gente. E sì, Darth Fener come mito da seguire... Però continua a starci qualcosa che non quadra. Alla fine della saga l'Impero viene sconfitto e Darth Fener ha anche un ripensamento in punto di morte. Vittoria dei partigiani e annientamento della dittatura. Mmm... insomma, di nuovo non riesco a venirne a capo.
Il mio terrore a sto punto è che il futuro Ministero della Propaganda cambi il finale della saga con una vittoria dell'Impero. Con Palpatine presidente della repubblica e Darth Fener primo Ministro...

6 commenti:

  1. sicuramente parteggiavano per le forze del male, il Berlusca come Palpatine e LaRussa come Darth Fener. Da appassionato della saga, avrei voluto essere li sul palco con una spada laser...

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  2. Se è per questo dalle casse vicino al palco a un certo punto è partita anche una canzone di Rino Gaetano. Rino Gaetano, in una manifestazione che ha visto marciare anche gente che sbandierava croci celtiche, scattava in saluti romani e intonava Faccetta nera.

    Con enorme sforzo di autocontrollo, mi astengo da qualsiasi commento.

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  3. davvero assurdo... l'ignoranza di questi personaggi non ha limite. Mi immagino la scena "Vai Demo vai con lo stacchetto" e poi "consigli per gli acquisti" così magari riescono a pagare tranquillamente i partecipanti.
    Ma che tristezza! Comunque loro sono sicuramente dalla parte della morte nera... con la faccia di La russa poi!

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  4. Molto più semplicemente, li hanno pagati.

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  5. Vogliamo parlare anche delle 'incongruenze' stellari della sinistra?
    Meglio tacere: sarebbero troppe....
    Comunque quoto il duo D'Alema-Bersani come esempio pseudo-galattico.

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  6. @luciano61: d'accordissimo con te sulle incongruenze della sinistra. Anzi, personalmente mi fanno incazzare anche più delle incongruenze della destra.
    La cosa invece che mi infastidisce di più della destra italiana è che quando qualcuno li critica invece che rispondere alle critiche glissano sull'argomento e attaccano la sinistra. Legittimo attaccare la sinistra, ci mancherebbe. Ma quando questo viene usato per non rispondere delle proprie incongruenze... beh, mi sembra molto da chi ha la coda di paglia. E personalmente mi infastidisce molto. Detto questo come non voterei mai Berlusconi allo stesso modo non voterei mai D'Alema

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