mercoledì 31 marzo 2010

La grande truffa del contraddittorio tv

Chiariamoci, il contraddittorio inteso come confronto di più punti di vista è un'ottima cosa. Anzi fa parte dell'essenza stessa della democrazia. Il problema è che nei talk show, e non solo, il contraddittorio non viene espletato facendo confrontare diverse opinioni su degli argomenti ma facendo confrontare due realtà diverse. Mi spiego meglio: c'è quello che dice che la terra è tonda e quello che dice che la terra è piatta. Ora, ha un senso un contraddittorio del genere? Aumenta la qualità dell'informazione? O forse sarebbe meglio, per la correttezza dell'informazione, spiegare direttamente i fatti con l'aiuto di documenti concreti? Mi rivolgo ai paladini del contraddittorio all'italiana: davvero credete che la correttezza dell'informazione sia tutelata piazzando una telecamera a via Teulada davanti a due o più individui che raccontano opposte versioni del mondo? Non sarebbe forse meglio che quella cazzo di telecamera esca da via Teulada, percorra circa 123 km e ci racconti strada per strada com'è davvero la situazione a L'Aquila, o ne faccia qualcuno in più per farci vedere se davvero sono spariti i rifiuti a Napoli? Per voi sembra di no, l'informazione è molto più corretta se si resta chiusi in uno studio a far scontrare chi dice che "sì, è tutto risolto" contro chi dice "no, i problemi ci sono ancora". Questo contraddittorio non è pluralità dell'informazione. Questo contraddittorio somiglia tanto all'oscurantismo.

7 commenti:

  1. vero, concordo. L'informazione è soprattutto quella, oltre al fatto che ci devono anche essere dei dibattiti. Veri però non aria fritta come quelli che ci sono a porta a porta finti, precosttruiti, dettati al telefono prima. Discussioni non finzioni del tipo "io ho parlaro 5 minuti tu di più"... questa è tristezza non contraddittorio.
    Dicussione sui fatti e i fatti sono nel mondo reale la dove deve andare la telecamera
    un saluto

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  2. Sottoscrivo. Nella nostra tv ci sarebbe urgente bisogno di più trasmissioni di inchiesta come Report, e di molti meno talk show (leggasi discussioni da bar) in stile Santoro.

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  3. Infatti. Come nel caso del riscaldamento climatico. Chiamano uno a favore della teoria dell'attività antropica e uno contro, come se la comunità scientifica fosse spaccata a metà, mentre non è così, il 99% degli scienziati ci crede e solo l'1 no.

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  4. Effettivamente le troppe parole oscurano i fatti. Anch'io preferisco il giornalismo d'inchiesta ai rissosi e inconcludenti dibattiti televisivi. L'informazione dovrebbe essere più vicina ai problemi reali della società. Un salutone e tanti auguri di buona Pasqua, Fabio.

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  5. un bel canale tv è Current, sulla piattaforma di sky, tante belle inchieste e poche chiacchere.

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  6. Contraddittorio letterale: io dico che è meglio votare per il mio partito, tu dici che è meglio votare per il tuo.

    Contraddittorio all'italiana: io dico che Berlusconi è stato prescritto in miliardi di procedimenti penali come chiunque può appurare, tu mi dici che devo stare zitto e che manca il conraddittorio; manca il contraddittorio della verità - le bugie.

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  7. Infatti e si chiama "oscurantismo mediatico". Auguri!!!!

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