mercoledì 29 settembre 2010

L'imbarazzo della scelta. Anzi, solo l'imbarazzo


Ok, stamattina mi sono svegliato con il fermo proposito di dare una svolta alla mia vita. Opzioni che mi sono venute in mente:
Fare il batterista ad Harlem, aprire una yogurteria in Afganistan, fare il latitante senza aver commesso niente, trasferirmi ad Oslo e scrivere i manuali dell'Ipad in norvegese, adibire la cantina a laboratorio per fusioni nucleari, comprarmi un deltaplano per fare il lavavetri nella tratta aerea Roma-Dublino, fare il paroliere per il prossimo album di Battiato, fotografare le persone che passano davanti casa nella speranza di veder passare qualcuno di famoso e vendere le foto a Oggi, mandare il curriculum all'ambasciata dell'Onu sperando che la mia laurea in Scienze della Comunicazione posso farmi avere un posto nella delegazione "contatti con gli alieni".

10 commenti:

  1. uhmm... devi aggiungere anche andare a Roma, votare la fiducia a caso e aspettare una carica qualunque. Scherzi a parte, su mi raccomando!
    un saluto

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  2. @Ernest: che poi sarei anche avvantaggiato scegliendo la tua proposta, io a Roma già ci sto! Peccato solo che non hanno fiducia del fatto che potrei votare la fiducia... che malfidenti :D

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  3. L'ultima direi :-)))

    Parlando invece seriamente, sei un bravo regista, hai esperienza da vendere in fatto di montaggio, magari sempre in quell'ambiente trovi.... Ovvio parlo da profano, e quindi non la voglio fare facile, ma é chiaro che é lì che sei bravissimo e potresti giocarti una carta anche per il futuro. Altrimenti io preferirei gelateria, lo yogurt non mi piace lol.

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  4. @Daniele: in quest'ambiente infatti mi sto muovendo, e forse qualcosa si muove, anche se è prematuro per parlarne. Ma sai com'è, bisogna sempre pensare a delle alternative. E poi, farmi una chiacchierata con gli alieni mica mi dispiacerebbe ;)

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  5. Abbiamo sbagliato tutto; dovevamo nascere deputati...e cambiare schieramento, così avremmo due stipendi. ;o)

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  6. Ti consiglierei caldamente di fare il batterista ad Harlem. Potrei raggiungerti, e magari mettere su un gruppo soul-funk insieme con altri musicisti. Rigorosamente afroamericani. :)

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  7. Vedo che anche tu, come me, hai le idee chiare. Un luminoso avvenire ci attende. Un salutone, Fabio

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  8. restare a dormire aspettando che un noto produttore bussi alla porta chiedendo se hai dell'aglio da prestare?

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  9. Nel frattempo che sono stata assente, hai per caso scelto su che cosa buttarti?! ;)

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