Ed eccoci giunti al terzo episodio di Fuori Sede: Il Grande Dettatore. E' pensiero diffuso che quegli studenti che copiano siano degli scansafatiche. Niente di più falso. Che non hanno voglia di studiare, questo sì. Che ignorino il valora della cultura, può essere. Ma il grado di ingegno, di perseveranza, di diabolico calcolo ci dimostra che spesso hanno un'intelligenza raffinata, degna dei più abili strateghi. Se solo utilizzassero queste strabilianti risorse per lo studio la nostra decadente società sarebbe di gran lunga migliore (ecco, mi ritrovo a parlare come i miei vecchi professori, incredibile!). Ad ogni modo il discorso non vale per i protagonisti di questa sitcom, che nonostante si cimentino con caparbietà riescono solo a ritrovarsi in situazione sempre più grottesche e ridicole. Eh sì, Jo sta per dare un esame...
Ottimo ottimo! :)
RispondiEliminaMi sembra di rivedere me al liceo, i pomeriggi prima delle verifiche di matematica. Ah, che bei tempi! :D
RispondiEliminaP.S. Ho un unico appunto da fare a questa serie: le risate finte del pubblico in sottofondo. Capisco che possano contribuire a creare un effetto "demenziale" in sintonia con le pensate improbabili dei personaggi, ma le ho sempre trovate terribilmente snervanti... :)
@Ross: sì, hai perfettamente ragione. E che originariamente la sitcom era nata come parodia della sitcom tradizionale. Quindi volevamo la stessa cifra stilistica delle sitcom anni 80. Però invece che ambientarla nella famiglia alto borghese americana, farla piombare tra squatrinati studenti fuori sede, peraltro politicamente scorretti...
RispondiEliminaUn sorriso alle 8 di mattina, quando già ci si vorrebbe rimettere a letto, è davvero una bella cosa. Bravi, come sempre ;)
RispondiEliminaPiacevole e divertente, come al solito...bravissimi e simpaticissimi gli interpreti. Un salutone, Fabio
RispondiEliminaa scuola negli anni sessanta ero considerato il più grande suggeritore che la storia dell'ITIS di Chieti avesse mai avuto... ho fatto prendere anche dei sette!
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