martedì 26 gennaio 2010

Con quella faccia un pò così...

Come mi sono ritrovato seduto sugli scalini del porto di Genova in quella fredda mattina di gennaio di domenica scorsa è una storia lunga, che ha che fare con poesie e telecamere accese, camminate interminabili, un grande amore e nuove amicizie. E un pensiero, discreto ma ostinato, ben espresso da David Cronenberg tempo fa...


"L'arte è sovversiva perché fa appello all'inconscio. Non sono un freudiano, ma credo nell'equazione "civiltà uguale repressione". L'arte è a favore di tutto ciò che viene represso. Quindi è contro la civiltà, contro la società con le sue norme stabilite. Più un film è collegato con l'inconscio, più è sovversivo. Come lo sono i sogni."

6 commenti:

  1. Che se non è d'ispirazione Genova...bello soprattutto quando nei post si annusano emozione e coinvolgimento...questo il caso. E bravo giudaballerino!

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  2. Che l'arte sia sovversiva e debba essere sovversiva io l'ho sempre pensato. Ragion per cui non capisco come si faccia a definire "artisti" i cantanti di X factor. L'unica cosa che sovvertono è la tomba dei VERI Artisti.
    Lieto di ritrovarti.

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  3. Post che profuma di salsedine, mare e libertà.

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  4. Il bello dell'arte sta nel suo essere anticonvenzionale, anti conformista. Se l'arte si mette al servizio di un padrone o di un regime inevitabilmente muore. Un caro saluto, Fabio

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