mercoledì 12 maggio 2010

Falsos Positivos

Ieri sono stato alla serata conclusiva del Tekfestival, una rassegna internazionale di cinema indipendente e ho visto un documentario realizzato da due registi italiani dal titolo Falsos Positivos. Il film tratta un argomento di cui fino a ieri sera ignoravo l'esistenza e che invece, nonostante la lontanaza geografica, merita un giusto rilievo.

Colombia. Il governo da anni è in contrasto con diversi gruppi guerriglieri e non riesce a gestire la situazione. Per ovviare a questa mancanza e presentarsi vittorioso agli occhi dell'opinione pubblica, sia nazionale che internazionale, ha messo su una pratica atroce. Sequestrano dei civili, prendendoli tra i meno abbienti, li assassinano e li presentano all'opinione pubblica come membri della guerriglia. Solitamente vengono attirati con una offerta di lavoro, vengono trasportati dall'altro capo del paese, vengono uccisi e poi gli mettono addosso armi e divise dei guerriglieri. Ad oggi si stimano a oltre 2000 i civili vittime di questo sistema. I familiari delle vittime solitamente non hanno la possibilità di accedere alla giustizia perché non possono permettersi un avvocato, e inoltre sono oggetto di minacce. Quindi tutto procede senza particolari intoppi. Anche se, ultimamente, lo scandalo si è ingrandito e qualcosa si sta muovendo. La storia, già di per se, è fortemente drammatica. Ma a tutto questo va aggiunto che lo stato colombiano riceve ingenti aiuti economici da parte degli Stati Uniti. E gli USA come hanno reagito a questa vicenda? Molto semplicemente: l'hanno ignorata e continuano tuttora a inviare aiuti economici. Documenti ufficiali della CIA dimostrano che gli Stati Uniti sono al corrente di questa pratica già dal 1994 e nonostante tutto continuano ad appoggiare economicamente e militarmente lo stato colombiano. Tutto ciò dimostra che non c'è Barack "Nobel per la Pace" Obama che tenga di fronte agli interessi degli Stati Uniti. Il film è ovviamente indipendente e non ha un circuito distributivo se non quello dei festival, per cui non sempre è possibile avere modo di vederlo. Ma qualora vi dovesse capitare vi consiglio di non farvelo sfuggire. Cito in chiusura i nomi dei registi che l'hanno realizzato perché se lo meritano: Simone Bruno e Dado Carillo.

12 commenti:

  1. Non ne sapevo nulla. Grande merito ai registi di questo film. Cifre terrificanti, veri e propri nuovi desaparecidos e connivenza CIA: la Storia si ripete ancora....

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  2. Non ci sono parole. Spero di riuscire a trovare il modo di vedere il film. Queste sono informazioni che logicamente le grandi democrazie nascondono e non fanno sapere.
    Ottimo post, ottima segnalazione un saluto

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  3. Sembra interessante, ero già a conoscenza dei metodi che il governo colombiano adotta, inoltre sovvenziona e protegge squadre paramilitari di estrema destra per eliminare sindacalisti e attivisti politici sgraditi alla dittatura (perché non si può definire diversamente) di Uribe. Gli Stati Uniti appoggiano il governo colombiano perché usano il paese come avamposto militare in America latina e come ultimo baluardo conservatore (di fronte all'avanzata della sinistra in paesi come il Venezuela o la Bolivia). Il territorio è infatti da tempo al centro del "Plan Colombia", una delle più monumentali operazioni di riarmo (alla faccia della "politica del disarmo" che gli Stati Uniti dicono di voler sostenere).

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  4. Una storia veramente raccapricciante che nemmeno io conoscevo. Sai mica poi che circuito segue il film?

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  5. Mi dispiace Alberto, non so dirti che circuito seguirà. Ma in quei posti dove è stato proiettato so che ha avuto un grande successo e mi auguro che riescano a diffonderlo sempre di più. Su youtube ho trovato il trailer (che puoi vedere qui) ma c'è solo con i sottotitoli inglesi.

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  6. Nemmeno io conoscevo questa storia. E' atroce.
    Spero di riuscire a vedere il film, in un modo o nell'altro. Grazie per avercelo proposto.

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  7. Salve a tutti.
    purtroppo non abbiamo un distributore per il documentario ancora.
    siamo però a Siena al festival "hai visto mai?" il 28-29-30 maggio. Poi al festival di Bellaria, credo a giugno, sempre a giugno a Roma in Arcipelago.
    Rimaniamo in contatto e cerco un modo di farvi avere una copia. grazie a tutti.
    Simone Bruno (simone.bruno@gmail.com)

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  8. Grazie Simone per il info. Mi auguro che presto riuscirete a trovare un distributore. Ciao

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  9. ciao sono skiatto

    ti andrebbe uno scambio link?

    io ho un blog di satira politica:
    http://www.skiatto.blogspot.com

    se ti piacciono i contenuti puoi anche pubblicarli sul tuo blog...

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  10. Un film da non perdere su di una realtà tristissima. Da vedere, spero che il cosiddetto tam tam della rete lo faccia emergere.

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  11. Me lo segno, non vorrei perderlo. Grazie

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