martedì 18 maggio 2010

Invisible Editing

Sarà l'avvicinarsi della scadenza contrattuale, sarà l'inquietudine che si porta dietro questo maggio piovoso ma sopraggiungono inquietanti sogni ricorrenti. La mia postazione di lavoro si ribella e comincia a lavorare al posto mio. Si mette a montare video senza di me. Ma non con crudeltà, lo stato d'animo che trasmette questa macchina che prende vita è la strafottenza, lavora al posto mio e sembra sfottermi. La stronza.
Con la videocamera accesa come se fosse un taccuino mi appunto quest'incubo sfrontato.

6 commenti:

  1. Incubo non nuovo, quello delle macchine che all'improvviso prendono il sopravvento e si sostituiscono a noi nell'intelligenza e nel ruolo...
    Però la postazione n°3 in fondo sembra simpatica. :D

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  2. la voglio, la metto qua in aula e magari io me ne vado al sole visto che è rispuntato per adesso da queste parti.
    L'unico dubbio magari uno dei punti del programma finale del regime è proprio questo macchine al nostro posto, no umani no problemi...
    un saluto

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  3. Solo l'idea della "sostituzione" mi fa rabbrividire!

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  4. :) forte! Poco tempo ho rivisto 2001 Odissea nello spazio...

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  5. Però, dai, ammetterai che è stata brava...Un salutone, Fabio (Il Cielo di Saint-Ex)

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  6. Quando vedo un iMac mi carico, se ne vedo 2 mi esalto!

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